Alcuni affreschi di San Donato - il cilco cristologico, le Sibille, le Virt?, l'Inferno, il Giudizio - sono spesso accompagnati da scritte esplicative, caratterizzate da consistenti infiltrazioni di tratti in vernacolo, ma inseriti in un contesto orientato verso il latino; non mancano in esse elementi di innovazione linguistica provenienti da altre regioni, proprio ad opera degli ordini mendicanti ed in particolare degli Osservanti, i quali crearono, con la loro predicazione itinerante, una solida rete di legami fra i centri toscani o umbri e i centri piccoli ed isolati del Mezzogiorno.
Fondamentale resta fino ad oggi a tal proposito l'analisi di queste iscrizioni fatta dal prof. Nicola De Blasi.